L’agenda delle novità in libreria prevede oggi un appuntamento davvero interessante: esce, infatti, per Lupo Editore, La lunghissima notte di Portospada, il nuovo romanzo fantasy di Paolo Valentino.
Nell'istante in cui ci prepariamo al grande evento, riflettendo su Portospada (situata nell'arcipelago dei Quattro Giorni) scossa dal diminuire delle ore di luce e dal rischio di precipitare nel buio assoluto e pensando a quest'epopea fantastica, dove l’avventura ha un solo motto: "mai cadere nella tentazione dell’oblio, mai perdere il ricordo delle vittime e con esso la capacità di reagire per tempo ai segnali che minacciano la pace"... riceviamo la prima – primissima – recensione!
Nell'istante in cui ci prepariamo al grande evento, riflettendo su Portospada (situata nell'arcipelago dei Quattro Giorni) scossa dal diminuire delle ore di luce e dal rischio di precipitare nel buio assoluto e pensando a quest'epopea fantastica, dove l’avventura ha un solo motto: "mai cadere nella tentazione dell’oblio, mai perdere il ricordo delle vittime e con esso la capacità di reagire per tempo ai segnali che minacciano la pace"... riceviamo la prima – primissima – recensione!
LA
LUNGHISSIMA NOTTE DI PORTOSPADA
Diciamoci
le cose come stanno: di libri su Portospada ce ne sono fin troppi, uno su tutti
Il Poderoso Libro di Storia di Portospada, dell'esimio professor Centopiedi. E
chi non conosce questo delizioso paesino dell'Arcipelago dei Quattro Giorni,
affacciato sul mare? Almeno una volta ognuno di noi avrà ricevuto o comprato un
fiore fresco dal negozio di Giglio, il fioraio del posto che vive con la sua
adorata gatta Mela. Ed è proprio da Mela che inizia a snodarsi il romanzo
fantasy di Paolo Valentino, una storia che naviga tra le isole dell'arcipelago,
lontane dal Continente, in un mondo che potrebbe essere il nostro o qualsiasi
altro, dove si cela un antico risentimento – lì dove il mare si fa nero e
profondo e odora di grog –
che cambierà per sempre le vite dei portospadesi.
Tutto
comincia con la sparizione della gatta di Giglio, che mette in subbuglio
l'intera popolazione nel tentativo di riportarla sana e salva dal suo padrone.
Ad aiutarlo saranno Biagio del Mare, un giornalista del «Bollettino di
Portospada» alle prime armi, bramoso di titoloni e scoop; Flink, un ex pirata
in pensione che di piratesco ha ormai soltanto l'affilato uncino e una moglie
severa che lo aspetta in casa pronta a farlo rigare dritto; e Vanessa, la
titolare del Graffio Libero dove tutte le palle di pelo randagie trovano
rifugio.
Se
a questo punto pensate che sia un romanzo per gattare, be' signori miei vi
sbagliate di grosso! Non udite in lontananza quella voce cupa e profonda che
urla due sole, terrificanti parole? “Vendetta e riconquista!”: è il motto di
Nero de la Loah, il più grande e potente di tutti i pirati, terrore dei mari
fino al giorno in cui lui e la sua amata strega Jais furono sconfitti dalla
magia bianca e condannati all'esilio.
I
colpi di scena si susseguono capitolo dopo capitolo, ma in mezzo a tanti jolly
rogers, uncini, incantesimi e personaggi alquanto bizzarri, Valentino riesce
sapientemente a insinuare argomenti di attualità come la crisi di coscienza del
giornalismo (ma noi giornalisti, una coscienza, ce l'abbiamo?) e dimostra
grande sensibilità verso alcune tematiche animaliste: lo sapete, per esempio,
che in tutto l'Arcipelago è vietata la caccia alle balene? Sì, i proprietari di
baleniere e di ristoranti a base di carne di cetacei hanno fatto la voce
grossa, ma il buonsenso ha avuto la meglio per mantenere l'armonia tra il mare
e la terra. Sembra decisamente un mondo lontano anni luce da quello in cui
viviamo noi, che mette alla sbarra chi, gli animali, li difende.
Insomma,
sarà vero che di libri su Portospada ce ne sono fin troppi, ma questo è l'unico
che si fa leggere tutto d'un fiato, di notte al buio, sotto le coperte, con una
torcia accesa. Ed è l'unico, soprattutto, che ti fa sperare che Portospada
esista davvero e che un giorno, forse, potrai riuscire a trovare la giusta
rotta per raggiungere quella costa e bere un bicchierino di Mandarà con Giglio
e i suoi compagni.
Ilaria Pellegrino
Paolo Valentino, autore de La
lunghissima notte di Portospada è nato nel 1982 a Rho, in provincia di Milano.
Qui ha studiato, ha letto libri e fumetti, e ha giocato ore e ore con i più bei
videogiochi degli anni Novanta. Nel 2009 ha pubblicato le due raccolte di
poesie "Prospettive" (Anterem) e "Il ragazzo che scompare"
(Le Voci della Luna). Ora lavora nell'editoria e vive a Milano, insieme a due
gatti, Shiro e Panda-Thérèse. A lei è ispirato il personaggio di Mela.
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